Hachiko | Centro Di Educazione Cinofila Caniamici

Chi siamo

L'associazione sportiva dilettantistica Hachiko Centro di Educazione Cinofila CaniAmici nasce a Fermo il 28 luglio 2008 dalla necessità e volontà di diffondere una corretta cultura cinofila tramite lo sviluppo e la diffusione di attività educative, cinofile e culturali legate alla relazione tra uomo e animale.

Tutte le attività sono svolte nel pieno rispetto delle caratteristiche fisiche e comportamentali del cane seguendo un approccio educativo di tipo cognitivo zooantropologico

L'associazione è:

CENTRO CINOFILO AFFILIATO ACSI SETTORE CINOFILIAAssociazione di cultura sport e tempo libero EPS riconosciuto dal CONI

iscritta N.211673 nel registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche del CONI

aderisce A CARTA MODENA 2002 Carta dei Valori e dei Principi sulla Pet Relationship

Iscritta nell'Albo delle Associazioni Sportive Dilettantistiche del Comune di Fermo

Socia fondatrice e responsabile tecnico del Centro Cinofilo è

Chiara Santarelli

Educatrice cinofila AIECI e ACSI - Cinofilia

Dottoressa in scienze e tecniche psicologiche

Master in scienze del comportamento animale e pet therapy

clicca qui se vuoi approfondire

Perchè Hachiko?

Perché Hachiko rappresenta fedeltà e devozione assolute del cane verso il suo compagno umano.

Perché Hachiko è stato un cane che con la sua storia ha commosso tutto il mondo.

Perché amiamo le storie di amore e di amicizia oltre la specie.

Per ricordare il suo amore incondizionato, che si rispecchia negli occhi di TUTTI I CANI, e per onorare la sua memoria abbiamo deciso di dare il suo nome alla nostra associazione.

CHUKEN HACHIKO - SIMBOLO DI FEDELTA

leggi la sua storia http://it.wikipedia.org/wiki/Hachikō

Il mio eroe è Hachiko, un cane, lo chiamavano Hachi, il cane del mistero, perché nessuno sapeva da dove venisse, e qui comincia la sua storia...

quando mi raccontano di Hachi io sento di conoscerlo, Hachi mi ha insegnato cos'è la fedeltà ecco perché Hachi sarà sempre il mio eroe...

(tratto dal film "Hachiko, una storia d'amore" di Lasse Hallström)